Informazioni, costi e orari

COSTI, ORARI, PERCORSO E COSA VEDERE CON IL TRENINO DEL BERNINA.

Qui troverai tutte le informazioni necessarie per organizzare facilmente il tuo viaggio e creare il tuo itinerario di visita personalizzato sul Trenino del Bernina.

Troverai informazioni dettagliate su:

  • i costi e gli orari estivi e invernali del Trenino del Bernina

  • come acquistare il biglietto
  • l’itinerario, le fermate intermedie e i suggerimenti della guida su cosa vedere lungo il percorso

  • la descrizione delle migliori visite ed escursioni a piedi e in bicicletta lungo la linea del Trenino del Bernina.

Se vuoi approfondire, scarica subito la tua guida gratuita in pdf 

Biglietti Trenino

Acquista ora i biglietti del Trenino del Bernina salta la coda in biglietteria e Sali direttamente a bordo del treno!

 Costi

Il costo del biglietto per il treno regionale è di 70 € a persona per un biglietto giornaliero di andata e ritorno in seconda classe e di 122 € in prima classe. Se acquisti il biglietto online, non dovrai convalidarlo alla stazione di Tirano, potrai salire direttamente sul treno e mostrare i biglietti direttamente dallo smartphone .
Desideri effettuare fermate durante il viaggio? Ti ricordiamo che, se viaggerai sul treno regionale, potrai scendere nelle soste intermedie e risalire sui treni successivi!

SUPPLEMENTO BERNINA EXPRESS

Se sceglierai di viaggiare a bordo del Bernina Express (il “treno panoramico” o “BEX” con le vetrate a cupola) dovrai aggiungere al biglietto un supplemento di 31€ a persona e a tratta. Rendiamo attenti del fatto che, nel periodo invernale (Novembre-Aprile), il Bernina Express viaggia solo venerdì, sabato e domenica con partenza da Tirano alle 10:06 e ritorno da St.Moritz alle 16:14.

Nel periodo estivo invece (Maggio-Ottobre) il Bernina Express viaggia tutti i giorni, con partenza da Tirano alle 10:06, 13:17 e 16:06; con ritorno da St.Moritz alle 09:17, 13:17 e 16:14.

RIDUZIONI PER I BAMBINI

I bambini fino a 5 anni viaggiano gratis al costo del biglietto per adulti.

RIDUZIONI PER GRUPPI

Per gruppi composti di almeno 10 paganti è prevista una riduzione del 30% sul costo del biglietto (prenotazione obbligatoria).

GUIDA TURISTICA PER GRUPPI

Ricorda anche che a bordo non è previsto un servizio di guida turistica, quindi se desideri questa opzione non dimenticare di prenotare questo servizio insieme al tuo biglietto di gruppo!

Le biciclette sono ammesse sui treni regionali (tranne che sulle corse segnalate sull’orario con il simbolo della bicicletta barrata), al costo del 50% sul prezzo del biglietto adulto. Se con te ci sono dei ragazzi tra 6 e 15 anni che godono dello sconto del 50% sulla tariffa standard, la loro bicicletta pagherà la metà del loro biglietto.

I posti per le biciclette sono limitati, quindi arriva per tempo e recati sempre in biglietteria per segnalare la presenza della bicicletta. Ricorda che le operazioni di carico e scarico saranno a tuo carico e cura e non dimenticare di staccare e tenere con te eventuali borse da viaggio!

Cani e gatti possono viaggiare con te a bordo sia dei treni regionali sia dei treni espressi. Considera che, se viaggiano nel trasportino, in un contenitore o in una gabbietta chiusa non pagano il biglietto, mentre se viaggiano liberi potrai acquistare uno speciale pass del costo di 27€. Ricorda che entrerai in Svizzera, quindi porta con te tutti i documenti necessari per l’espatrio e i certificati di vaccinazione del tuo migliore amico!

Desideri regalare un’esperienza indimenticabile ai tuoi amici/parenti/partner? Vuoi un’idea originale per le prossime festività? Con pochi clic è possibile ricevere comodamente a casa un buono regalo personalizzato, acquistabile anche qui.

Un biglietto speciale che permette di viaggiare da Tirano a St.Moritz (lungo la linea del Bernina) e da St.Moritz a Thusis (lungo la linea dell’Albula) per due giorno al prezzo speciale di 80€. Per utilizzarlo, occorrerà segnare a penna e sul biglietto stesso le date di utilizzo.

Questo pass è particolarmente interessante se vuoi esplorare il Canton Grigioni, in quanto permette di usufruire illimitatamente dei trasporti pubblici svizzeri (non solo Ferrovia Retica) per 2 giorni al prezzo di 85€. Ogni pass comprende gratuitamente due bambini sotto i 16 anni.

 Orari

ORARI TRENINO DEL BERNINA

Nella pianificazione del tuo viaggio sul trenino del Bernina tieni conto del periodo dell’anno in cui lo effettuerai e ricorda che sono in vigore un orario invernale ed uno estivo.

In questa pagina troverai gli orari aggiornati e potrai scaricarli così da poterli consultare in tutta tranquillità.

ACQUISTA IL TUO BIGLIETTO

Il Trenino Rosso del Bernina, patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO, è la tratta ferroviaria più alta delle Alpi e collega la Valtellina e l’Engadina lungo un percorso mozzafiato da Tirano a St. Moritz arrivando ai 2.253 metri del passo Bernina. Esperienza unica e adatta a tutti!

Puoi acquistare il biglietto online e riceverlo comodamente sul tuo smartphone – saltando così inutili code alla stazione.

 Informazioni

SERVIZIO GUIDA TURISTICA

Stai organizzando l’escursione sul Trenino Rosso del Bernina per il tuo gruppo? Sei un’agenzia viaggi? Devi sapere che a bordo del treno non viene effettuato il servizio di guida turistica, quindi se desideri questa opzione, compila questo form per ricevere un preventivo gratuito. Forniamo il servizio guida a bordo del Trenino del Bernina e a St. Moritz in italiano, tedesco, inglese e francese. La guida turistica ti accoglierà alla stazione di Tirano e ti accompagnerà in treno fino a St. Moritz, spiegandoti con competenza la storia del Trenino, le bellezze dei luoghi toccati dal viaggio, le tradizioni delle popolazioni alpine, la flora e la fauna, curiosità e molto altro. Forniamo il servizio di guida turistica anche nel resto dei Grigioni (Coira, Davos, casa di Heidi a Maienfeld), oltre a visite guidate nelle principali località della Valtellina e wine tours nelle storiche cantine della valle. A Tirano è possibile effettuare anche walking-tours personalizzati di 1 o 2 ore con visita alla Basilica di Madonna di Tirano e al centro storico.

Il tuo viaggio da Tirano a St. Moritz durerà circa 2 ore e 30 minuti se sceglierai di viaggiare con un treno regionale e 2 ore e 15 minuti con il treno espresso. Qualunque sia la tipologia di treno scelto, l’avventura inizierà appena a bordo, perché il viaggio sul Trenino del Bernina, una delle tratte ferroviarie più belle al mondo, è molto più di un semplice viaggio in treno! Panorami mozzafiato scorreranno davanti a te come in un film, dalle pendici vitate del versante retico della Valtellina attraverso i boschi di maestose conifere della Valposchiavo fino agli alti pascoli del Passo Bernina, costeggiando limpidi laghi alpini, scorci di cascate improvvise, ghiacciai e pascoli alpini.

Il Trenino Rosso del Bernina viaggia tutti i giorni dell’anno, con qualsiasi condizione atmosferica, con cadenza quasi oraria. La prima corsa diretta da Tirano parte alle 7.40 del mattino, mentre l’ultima corsa diretta da St. Moritz a Tirano è alle ore 16.48.

La tratta tra Tirano e S. Moritz si snoda lungo 61,6 chilometri, di cui il 97% in territorio svizzero e solo il restante 3% in territorio italiano, nel Comune di Tirano. Lungo il percorso, il Trenino del Bernina effettuerà diverse soste lungo le 21 fermate previste (a seconda che si tratti di un treno regionale o di un treno espresso) e viaggerà a una velocità media di 30-35 chilometri orari.

Se prevedi di arrivare a Tirano in auto tieni presente che la Piazza delle Stazioni è pedonale, quindi ti suggeriamo di utilizzate il parcheggio gratuito di Via Calcagno, alle spalle della piazza, calcolando 5 minuti a piedi per arrivare alla partenza del Trenino del Bernina attraverso il sottopasso pedonale.

Curiosità: Tirano è il capolinea italiano dei treni da Milano, quindi nella Piazza delle Stazioni sono ospitate 2 stazioni ferroviarie, Trenord e Ferrovia Retica, di 2 nazioni diverse!

Diciamo subito che non ci sono controindicazioni a effettuare questo viaggio da parte di persone diversamente abili. A Tirano l’ingresso della Ferrovia Retica è a pianterreno: suggeriamo agli accompagnatori di viaggiatori con difficoltà ambulatorie o in carrozzina di sostare nei pressi della Piazza delle Stazioni e di raggiungere la biglietteria con la carrozzina prima di parcheggiare l’automobile. Anche nella nuovissima stazione di St. Moritz i binari sono ora a raso terra, quindi l’uscita dalla stazione non costituisce più alcun problema. Alcuni treni sono forniti di carrozze con porte larghe e idonee per carrozzine, quindi segnala per tempo in biglietteria eventuali necessità e avvisa il bigliettaio se desideri l’aiuto del personale per scaricare la carrozzella dal treno all’arrivo a St. Moritz. Dalla stazione si raggiunge a sinistra il parcheggio coperto Serletta, dove si trovano gli ascensori che portano direttamente in centro.

Tieni presente che andrai in Svizzera, quindi che hai l’obbligo di avere con te la carta d’identità o il passaporto valido per l’espatrio.

Ricorda che la Svizzera non fa parte dell’Unione Europea, anche se rientra negli accordi internazionali previsti dal trattato di Schengen. Di conseguenza, i controlli sui documenti d’identità non sono più effettuati con regolarità alla Dogana di Tirano, ma è obbligatorio averli con sé, perché i doganieri svizzeri potrebbero controllare i documenti direttamente a bordo treno durante la sosta a Campocologno, la stazione al confine svizzero.

I termini Trenino Rosso del Bernina e Bernina Express indicano i treni di linea della Ferrovia Retica in servizio lungo la tratta ferroviaria tra Tirano e St. Moritz. La Ferrovia Retica è un prodigio dell’ingegneria ferroviaria del XX secolo: costruita tra il 1906 e il 1910 con soluzioni tecniche pionieristiche, è da oltre cento anni in servizio tra Italia e Svizzera e, dal 2008, Patrimonio Mondiale Unesco. E’ anche una delle ferrovie a scartamento ridotto più ripide al mondo: percorre a ruota libera tratti con pendenze fino al 70 per mille e, tra Tirano e St. Moritz, supera un dislivello di 1824 metri. Il Trenino del Bernina è in servizio tutti i giorni dell’anno, con qualsiasi condizione atmosferica. Il treno viaggia lungo la linea del Bernina con cadenza (quasi) oraria. La stazione di partenza si trova a Tirano, a quota 429 metri, mentre la stazione di arrivo è a St. Moritz, a 1756 metri, dove il treno giunge dopo aver superato il Passo del Bernina, a quota 2253 metri. Il viaggio da Tirano a St. Moritz a bordo del treno regionale dura circa 2 ore e 30 minuti.

Per il tuo viaggio tra Tirano e S. Moritz potrai scegliere tra 2 diverse tipologie di treni: il Bernina Express (BEX) e il treno regionale. Pur essendo diversi nei servizi, entrambi percorrono la stessa tratta. Ecco le principali caratteristiche. Il Bernina Express è dotato di grandi vetrate panoramiche a cupola, che permettono un’ampia visuale dei luoghi attraversati e garantiscono al viaggiatore un effetto “cinematografico”. Considera però che le vetrate sono fisse e non si possono abbassare, soprattutto se desideri fare fotografie lungo il viaggio. È inoltre obbligatoria la prenotazione con un supplemento. Sul Bernina Express non è consentito il trasporto biciclette.

I Treni Regionali partono con cadenza oraria e non sono soggetti a prenotazione fino a 10 passeggeri. A differenza del Bernina Express, i finestrini possono essere abbassati per scattare fotografie senza l’effetto “riflesso”! Nella maggior parte dei casi, i treni regionali consentono il trasporto delle biciclette. Infine, offrono la possibilità di scendere e salire a piacimento lungo il percorso e prendere il treno successivo, quindi li consigliamo nel caso tu voglia effettuare escursioni intermedie tra Tirano e St.Moritz.

Solamente durante il mese di agosto, in coda ad alcuni treni vengono aggiunte caratteristiche carrozze panoramiche scoperte di colore giallo e con capienza di 12 o 36 posti, che offrono l’opportunità di sperimentare il fascino di un viaggio “nostalgico” e un’atmosfera di inizio Novecento. Tieni presente che su questo tipo di carrozze non è prevista la prenotazione dei posti, quindi ti consigliamo di arrivate in stazione in anticipo per prendere posto! Ricorda che si supererà un dislivello di quasi 2000 metri, quindi non dimenticare di prendere con te una felpa o una giacca antivento, il cappellino e una crema solare, soprattutto se con te viaggiano dei bambini!

 Soste lungo il percorso

Come già sai, se viaggerai sul treno regionale, potrai scendere liberamente alle fermate intermedie e andare alla scoperta delle deliziose località che si trovano lungo il percorso.

Ecco allora quali sono le fermare che ti suggeriamo di fare durante il viaggio:

Piccola località sul Lago di Poschiavo, da dove è possibile compiere diverse belle escursioni, oltre alla classica passeggiata di 5,5 km intorno al lago (1,5 ore).

Antico borgo di grande fascino, con un bel mercato tradizionale nei mercoledì d’estate. Se sei un buon camminatore, da Poschiavo, ti suggeriamo di compiere l’escursione all’alpeggio di San Romerio, posto su un balcone panoramico a 1.800 metri di quota (3 ore circa l’andata).

Splendido alpeggio a 1793 metri, da dove è possibile visitare il Giardino dei Ghiacciai (10 minuti dalla stazione, visita gratuita da aprile a ottobre).

Spettacolare balcone panoramico, con vista grandiosa sul ghiacciaio del Palù e sulla Valposchiavo.

Il punto più alto del viaggio, da dove ammirare un panorama da cartolina e compiere belle camminate intorno ai laghi.

Da qui è possibile compiere una facile escursione fino al fronte del ghiacciaio (1 ora circa, nessuna difficoltà), mentre i più allenati potranno salire alla capanna Boval (2 ore e mezza l’andata).

Bellissimo borgo alpino, da cui è possibile partire a piedi e in carrozza trainata da cavalli alla scoperta meravigliosa Val Roseg.

Mondana ed elegante, la località più famosa dell’Engadina non ha certo bisogno di presentazioni. Dagli inizi del Novecento, la località ospita una clientela internazionale che, d’estate come d’inverno, affolla le vie del Dorf o le rive del sottostante lago.

 Cosa vedere a…

Tirano non è solamente il punto di partenza e di arrivo del Trenino Rosso del Bernina, ma anche un’antica cittadina storica posta al crocevia tra Italia e Svizzera. La sua posizione geografica la rende il punto di partenza ideale per molte escursioni sia in Valtellina sia nelle vicine vallate svizzere, quindi ti suggeriamo di scegliere Tirano come base ideale per andare alla scoperta della zona. Assolutamente da non perdere la visita alla cinquecentesca Basilica di Madonna di Tirano e del caratteristico centro storico racchiuso da tratti di mura che Ludovico il Moro fece erigere alla fine del XV secolo, con tre imponenti porte di accesso ed i resti dell’antico castello di Santa Maria, di cui si può cogliere il profilo del mastio in posizione dominante sulla città. Città slow e città del vino, Tirano offre numerosi ristoranti e trattorie dove degustare le superbe eccellenze enogastronomiche del territorio e potrà essere scoperta con un walking tour di 2 ore in compagnia di una guida turistica locale.

Antico borgo di grande fascino a 1014 metri. Il centro storico, che qui è chiamato borgo, è chiuso al traffico veicolare e ti permetterà di passeggiare piacevolmente tra belle dimore borghesi, chiese e palazzi ottocenteschi. Ti suggeriamo di visitare la Chiesa di San Vittore e la chiesa riformata, dove è conservato un organo di pregevole fattura. All’entrata sud del borgo non perderti il Quartiere degli Spagnoli, una via punteggiata di deliziose ville liberty. Ti segnaliamo che durante i mercoledì d’estate si tiene un mercato di prodotti e artigianato locale nella piazza principale.

A 500 m dalla stazione si trova il Giardino dei Ghiacciai, raggiungibile a piedi percorrendo un sentiero ben segnalato ed affacciato su un balcone panoramico sulla Valposchiavo, dove potrai ammirare le impressionanti marmitte dei giganti, antichissimi pozzi naturali creati nei millenni dal lavoro di modellamento delle rocce trascinate dall’acqua del ghiacciaio. Le marmitte, vuotate da acqua e detriti, sono considerate un vero tesoro naturalistico. Possono essere visitate tutti i giorni gratuitamente da aprile-maggio fino a ottobre.

Situata a 2091 metri di altezza, la stazione di Alp Grum è considerata da molti la fermata più spettacolare del viaggio, grazie al panorama da cartolina che da qui si gode sulla Valposchiavo e sul ghiacciaio del Palù. Il severo edificio della stazione ospita un romantico ristorante con terrazza panoramica e vista sul ghiacciaio. Da qui potrai anche compiere molte piacevoli escursioni. Scopri di più nella sezione dedicata alle escursioni.

Un panorama da cartolina ti accoglierà alla fermata di Ospizio Bernina, a 2.353 metri di quota, il punto più alto del viaggio. D’estate te ne innamorerai per le sfumature cromatiche dei laghi, per la distesa degli alti pascoli alpini e per lo spettacolo del ghiacciaio del Cambrena, in inverno per il magico paesaggio ghiacciato e per le vele colorate degli sciatori sui laghi ghiacciati. Da maggio a ottobre potrai imboccare uno dei tanti sentieri e percorrere il perimetro del Lago Bianco o seguire l’interessante percorso didattico in 12 stazioni che dalla stazione si snoda fino a Cavaglia, raccontando la storia dell’energia elettrica (2 ore circa). L’edificio della stazione ospita uno storico ristorante-albergo, dove potrai sostare per uno spuntino con vista sul Lago Bianco e sul ghiacciaio del Piz Cambrena proprio di fronte a te.

Stazione incastonata nel maestoso panorama del gruppo del Bernina, da dove potrai partire per una facile passeggiata lungo il sentiero pianeggiante e ottimamente segnalato fino al ghiacciaio del Bernina (un’ora circa). Ai più allenati consigliamo la salita fino alla Capanna Boval, considerata una delle escursioni in assoluto più panoramiche dell’Engadina (2 ore e mezzo). Da giugno a settembre consigliamo poi una visita al caseificio di Morteratsch, situato nel bosco alle spalle della stazione, dove è possibile assistere in diretta alla tradizionale arte della produzione del formaggio e, su prenotazione, gustare un tipico tagliere di formaggi.

Pontresina é considerata la capitale alpinistica dell’Engadina e da qui prese il via la prima spedizione alla conquista della cima del Bernina, nel lontano 1850.

Consigliamo una sosta in paese per assaporare l’atmosfera tipicamente engadinese della località e per visitare il Museo Alpino, sistemato in un’antica dimora engadinese, di cui conserva gran parte degli arredi originali.

D’estate come d’inverno, a piedi, in bicicletta, con gli sci da fondo, le carrozze o le slitte trainate da cavalli. Dalla stazione di Pontresina parte una delle più belle escursioni in Engadina attraverso la suggestiva Val Roseg (2 ore circa), anche a bordo di romantiche carrozze trainate da cavalli, che durante l’inverno possono trasformarsi in slitte, fino all’hotel Restaurant Roseg Gletscher (m.1999), idilliaco angolo di pace e tranquillità da cui si gode di una stupenda vista sul Piz Gluschaint e sul Piz Bernina (2 ore a piedi, 1 ora in carrozza). Lungo il percorso si attraversano pascoli e boschi di abeti, larici e cembri, dove è facile incontrare scoiattoli, marmotte, caprioli, cervi, camosci, volpi, cince e molti tipi di uccelli che spesso si avvicinano agli escursionisti, per nulla intimiditi dalla presenza dell’uomo. In primavera ed estate moltissime piante e fiori alpini (genziane, anemoni, orchidee, mirtilli) completano l’aspetto naturalistico di questa bellissima valle alpina.

Chic, elegante, esclusiva, frequentata da una clientela cosmopolita. Il suo leggendario clima “champagne”, la neve garantita per molti mesi l’anno e il sole che si dice splenda in media 322 giorni l’anno, costituiscono i presupposti per il suo successo. Si racconta che nell’estate del 1864 l’albergatore Johannes Badrutt fece una scommessa con alcuni suoi ospiti inglesi, promettendo loro che, se fossero tornati l’inverno successivo a St. Moritz, avrebbero potuto trascorrere le miti e soleggiate giornate invernali engadinesi sulla neve “a maniche corte”, impegnandosi a pagare loro le spese di viaggio se non fossero stati soddisfatti. Il turismo alpino invernale era lanciato e St. Moritz divenne presto una delle località turistiche più famose al mondo, frequentata da aristocratici e dal jet set internazionale, oltre che sede di diverse edizioni dei giochi olimpici invernali. St. Moritz non ha un centro storico vero e proprio, quindi ti consigliamo di iniziare la visita da St.Moritz Dorf, la parte elevata della località, per ammirare i grand hotel della Belle Epoque e le boutique di tendenza. Da non perdere la visita del Museo Segantini, a 10 minuti dalla Sonneplatz, del Museo Engadinese e della Piazza del Municipio. Una passeggiata oltre la Dorfskirche, la chiesa evangelica, fino alla torre pendente di S. Maurizio completerà la visita del Dorf. Agli amanti del relax e della natura consigliamo una puntata al lago posto nella parte bassa della località, St. Moritz Bad. Qui, dal 1907, ogni anno in febbraio va in scena la White Turf, spettacolare kermesse di gare di cavalli sul lago ghiacciato, considerata l’evento più cool della stagione invernale engadinese!

 Escursioni lungo il percorso del Trenino

Anche chi preferisce l’inverno, la magia dei paesaggi imbiancati e il piacere di tonificanti passeggiate all’aria aperta, troverà un vero e proprio paradiso lungo la tratta del Trenino del Bernina. 

Eccoti ora i nostri consigli per la stagione invernale, sempre con partenza e rientro in treno da Tirano.

Slittata Preda-Bergün: tra la metà di dicembre e la metà di marzo numerosi appassionati di slittino arrivano a Bergün, piccola località dei Grigioni, per godersi l’imperdibile esperienza di slittare lungo questa pista a curve lunga oltre 6 chilometri, una delle più amate in Europa. La partenza si raggiunge comodamente con il Trenino del Bernina e non occorrerà neppure portare lo slittino, perché sia a Bergün sia a Preda vi è la possibilità di affittare slitte e bob. E se di giorno ti sembra troppo facile, ti segnaliamo che la Ferrovia Retica organizza treni speciali da Tirano per adrenaliniche slittate in notturna. Contattaci via mail per conoscere le prossime partenze!

Gita in carrozza-slitta in Val Roseg: variante invernale del safari fotografico estivo. Dalla stazione di Pontresina partirai a bordo di una romantica carrozza (o slitta) trainata da cavalli alla scoperta della fiabesca Val Roseg, per rivivere atmosfere che rimandano ai romanzi russi dell’Ottocento. Romanticismo assicurato!

Gita in carrozza-slitta in Val Fex: in questo caso l’escursione parte dal centro di Sils Maria, (dove suggeriamo di visitare dapprima la casa-museo in cui soggiornò il filosofo Friedrich Nietzsche) da dove si imbocca la Val Fex fino alla località di Crasta. Consigliata la sosta per uno spuntino o una fetta di torta di noci engadinese in uno dei deliziosi ristoranti di Crasta prima di tornare in paese.

Snow Night sulle piste del Corvatsch: esperienza dedicata agli amanti delle discese in notturna. Tutti i venerdì invernali è possibile sciare fino alle 23.00 lungo i 4 km della spettacolare Chastelet, la pista a illuminazione artificiale più lunga di tutta la Svizzera. E per finire la serata, segnaliamo che alcuni resort lungo la pista offrono la cena a base di fonduta oppure l’accesso alla spa dell’hotel abbinati allo skipass.

Escursione con gli sci da fondo da Pontresina: il Centro Fondo di Pontresina si trova sul piazzale esterno della stazione ferroviaria di Pontresina. Infila gli sci da fondo e parti! La Val Roseg è solo un suggerimento, in alternativa segui l’istinto, i tuoi gusti e la tua voglia di sciare!

Ciaspolata in notturna con il plenilunio: esperienza alla portata di tutti con partenza da Muottas Muragl, la vetta più panoramica dell’Alta Engadina, lungo un anello di 3,5 km. Al rientro dalla ciaspolata potrai cenare al ristorante panoramico in quota con specialità tipiche engadinesi, per poi scendere a valle con il trenino a cremagliera più antico dell’Engadina o pernottare presso l’hotel. Segnati la data del prossimo plenilunio e chiedici informazioni!

La discesa del ghiacciaio del Morteratsch: esperienza primaverile per sciatori esperti lungo il ghiacciaio del Morteratsch. Dalla stazione di Bernina Diavolezza si sale dapprima con la funivia fino alla stazione a monte della Diavolezza, poi si seguono le segnalazioni gialle in diagonale ai piedi del Piz Palù e la pista (non battuta ma sicura!) che si snoda per 10 km al margine di imponenti crepacci e scintillanti frane glaciali azzurrine fino alla fermata della Ferrovia Retica di Morteratsch. Ben 45 minuti di adrenalina assicurata per la più lunga discesa su ghiacciaio della Svizzera!

Se ami le passeggiate ed escursioni in montagna, lungo la linea ferroviaria del Bernina non avrai che l’imbarazzo della scelta. Per goderti a pieno le escursioni, ti suggeriamo di fare base a Tirano e di dedicare alcuni giorni alla scoperta delle vicine vallate svizzere compiendo escursioni giornaliere a margherita con il Trenino del Bernina.

Eccoti allora i nostri consigli sulle più belle escursioni da compiere durante la stagione estiva (tutte testate rigorosamente da noi), che prevedono la partenza e il rientro in treno da Tirano!

La via dei contrabbandieri da Tirano a Brusio: Bellissima gita di una giornata (su richiesta anche con l’accompagnamento di una guida) lungo i sentieri battuti anticamente dai contrabbandieri per conoscere da vicino la storia e le storie del contrabbando tra Italia e Svizzera. Il programma prevede la salita a piedi o con l’autobus postale dalla stazione di Brusio della Ferrovia Retica fino al paese di Viano e da qui a Dogana (2 ore) e la successiva ridiscesa in territorio italiano lungo la via percorsa per decenni da contrabbandieri carichi di “bricolle” di caffè fino a Tirano, con una sosta gourmet a base di prodotti tipici valtellinesi in una tipica trattoria lungo il percorso (2 ore). La successiva discesa a Tirano potrà essere fatta a piedi (1 ora) o con l’autobus di linea.

Escursione all’alpeggio di San Romerio: Escursione dedicata ai romantici e a chi ama i grandi panorami alpini. Dalle stazioni della Ferrovia Retica di Poschiavo (1.014 metri) o di Miralago (965 metri) si imbocca il sentiero che in circa tre ore porta fino all’alpeggio di S. Romerio, un balcone panoramico a 1.800 metri di quota con vista mozzafiato sulla Valposchiavo, la vicina media Valtellina e il sottostante lago di Poschiavo. Da non perdere una visita alla millenaria chiesetta di San Romerio, posta su uno sperone di roccia a picco sul lago di Poschiavo. Nella locanda dell’alpeggio si potrà fare sosta per uno spuntino in un ambiente tipicamente alpino!

Da Alp Grüm a Poschiavo: Questa escursione è molto amata perché, oltre a correre a fianco della Ferrovia Retica, é davvero adatta a tutti, bimbi compresi. Dalla stazione ferroviaria di Alp Grüm, imperdibile balcone panoramico sulla Valposchiavo e sul sottostante lago Palu, si imbocca il sentiero in discesa ben segnalato e marcato con le numerazioni 30-33, che, attraverso imponenti boschi di conifere, conduce fino a Cavaglia, dove ti suggeriamo di fare una sosta per visitare il Giardino dei Ghiacciai con le sue monumentali marmitte dei giganti (1,5 ore). Presso la locale locanda potrai anche fare una sosta per uno spuntino tipico. E se non siete ancora stanchi, da Cavaglia suggeriamo di proseguire poi la discesa fino a Poschiavo (1,5 ore circa), da dove potrai rientrare a Tirano con il Trenino del Bernina. Escursione particolarmente consigliata alle famiglie e alle scolaresche!

Escursione in Val Minor da Ospizio Bernina: Bella escursione molto panoramica, che si snoda lungo un sentiero ben tracciato (inaugurato dall’estate 2015) tra il Passo Bernina stradale e la Forcola di Livigno attraverso la Val Minor, con belle vedute sul ghiacciao del Piz Cambrena e sui laghi Bianco e Nero. Si scende alla fermata della Ferrovia Retica di Ospizio Bernina e si raggiunge dapprima il Passo Bernina, da dove si imbocca il sentiero che parte alle spalle del piccolo Lago della Crocetta fino alla Fuorcla Minor. Da qui si ridiscende al Passo della Forcola di Livigno, dove ci si potrà rifornire di generi alimentari nel locale negozio di generi extra-doganali o fare sosta per pranzo nel vicino ristorante. Al rientro potrai percorrere la variante per la stazione della Ferrovia Retica di Bernina Lagalb, da dove si riprende il Trenino del Bernina per rientrare a Tirano. Escursione adatta a tutti, perfetta anche in mountain-bike! (3 ore circa da Ospizio Bernina).

Da Morteratsch al fronte del ghiacciaio: Più che di un’escursione, in questo caso si tratta di una classica passeggiata adatta a tutti con splendide vedute sul gruppo del Bernina e sul ghiacciaio del Morteratsch. Si scende alla stazione della Ferrovia Retica di Morteratsch e si prende il sentiero pianeggiante di fronte, ottimamente segnalato e dotato di pannelli didattici che ripercorrono la storia e lo stato del ghiacciaio durante l’ultimo secolo. Segui il facile sentiero glaciologico fino a raggiungere il fronte del ghiacciaio, in un ambiente naturale tipicamente di alta montagna. Passeggiata per famiglie, priva di difficoltà (un’ora e mezza circa).

Escursione da Morteratsch alla Capanna Boval: Un’altra escursione per gli amanti dei grandi panorami e dedicata in particolare a chi ama la sensazione di conquistare la meta, dato che il rifugio ti apparirà all’improvviso, facendo capolino sornione tra le rocce. Dalla stazione della Ferrovia Retica di Morteratsch segui le indicazioni per la capanna Boval, che raggiungerai seguendo il bel sentiero panoramico fino alla Capanna, posta su un balcone a 2495 metri (2 ore e mezzo l’andata). Esperienza per buoni escursionisti, ripagata da un panorama da cartolina!

Safari fotografico in Val Roseg: La Val Roseg non ha bisogno di presentazioni: splendida in tutte le stagioni, da percorrere secondo il proprio mood a piedi, in mountain-bike o a bordo di una romantica carrozza trainata da cavalli, per rivivere romantiche atmosfere di altri tempi. Dalla stazione della Ferrovia Retica di Pontresina si imbocca il sentiero ben segnalato per la Val Roseg, che in 2 ore porta all’hotel Roseg Gletscher, attraverso un ambiente naturale da fiaba. Passeggiata adatta a tutti, particolarmente consigliata a fine estate e in autunno, quando i larici regalano meravigliose sfumature di colore, per indimenticabili safari fotografici. Paesaggi da cartolina e romanticismo senza tempo!

Escursione alla Capanna Segantini: L’escursione rappresenta un vero must per tutti gli escursionisti in Engadina e si sposa perfettamente con l’escursione a bordo del Trenino Rosso da Tirano. Suggerisco di scendere alla fermata della Ferrovia Retica di Punt Muragl (ricordati di prenotare la fermata a richiesta dopo Pontresina) e sali dapprima con la centenaria funicolare fino al balcone panoramico di Muottas Muragl, a quota 2400 metri. Da qui imbocca il sentiero per la Capanna Segantini (2731 metri), bellissimo rifugio a picco sull’Engadina e sulla regione dei laghi, che deve il suo nome al pittore Giovanni Segantini, che qui morì il 28 settembre 1899 di peritonite acuta mentre dipingeva il Trittico delle Alpi (2 ore circa l’andata). Escursione per tutti, dedicata in particolare a chi vuole rivivere i luoghi che hanno ispirato il grande pittore!

Passeggiata al Lago Cavloc: Un’altra imperdibile passeggiata per famiglie, questa volta con partenza dal Passo del Maloja. Da St. Moritz raggiungi dapprima la località di Passo Maloja con l’autobus di linea che si prende sul piazzale esterno della stazione e, dal piazzale della Posta di Maloja, imbocca il sentiero ben segnalato in direzione del Passo del Forno fino al lago Cavloc (1907). Posto in una conca riparata tra boschi di alte conifere, il lago Cavloc ti sedurrà con le sue acque limpidissime, le piazzole per picnic e il caratteristico rifugio. Da non perdere: il periplo del lago, alla ricerca di deliziose piccole insenature tutte da scoprire. Family-friendly!

Sils Maria e la Val Fex: Bella escursione nella cosiddetta “regione dei laghi” che si estende da St. Moritz al Passo del Maloja. Da St. Moritz si raggiunge dapprima con l’autobus di linea Sils Maria. Dal centro del paese, dopo aver ammirato le deliziose case engadinesi di Sils e fatto sosta alla piccola casa-museo dedicata al filosofo tedesco Friedrich Nietzsche, si imbocca ora il sentiero per la Val Fex fino a Crasta (1 ora circa), oppure il sentiero che costeggia il lago fino alle località di Isola o di Passo Maloja (2 ore circa).

Il sentiero delle fiabe della Val Bever: Elfi, fate e gnomi s’incontrano nella selvaggia e incontaminata Val Bever, alle spalle del delizioso omonimo borgo, a una manciata di chilometri da St. Moritz in direzione di Zernez. Sono 6 le installazio ni giganti lungo il Sentiero delle Favole (4,5 chilometri un’ora di cammino), dove altrettanti giganteschi libri di legno narrano fiabe di autori engadinesi. Escursione particolarmente consigliata alle famiglie con bambini.

Trekking nel Parco Nazionale Svizzero: Nel Parco Nazionale Svizzero, che ha da poco compiuto 100 anni e dove sono bandite persino le racchette per il nordic walking e le bici per rispetto degli animali e delle piante, ti attendono oltre 80 chilometri di percorsi per tutti i gusti Per pianificare al meglio le escursioni, ti suggeriamo di visitare prima l’attrezzatissimo centro visitatori a Zernez, ricco di materiale informativo in diverse lingue.

 Il Percorso del Trenino raccontato da Stefania

Appena uscito dalla stazione di Tirano, il treno lascerà sulla sinistra la splendida Basilica cinquecentesca della Madonna di Tirano e imboccherà la laterale Valposchiavo. Dopo la sosta alla prima fermata di Campocologno, il confine di Stato tra l’Italia e la Svizzera, il treno raggiungerà ora il viadotto di Brusio, capolavoro dell’ingegneria ferroviaria e simbolo della Ferrovia del Bernina, dove la linea si attorciglia su se stessa per superare il dislivello di una ventina di metri e una pendenza che sfiora il 70 per mille, a ruota libera e senza cremagliera! Il treno si inoltra ora nel tratto centrale della Valposchiavo, costeggiando il lago di Poschiavo a quota 1000 metri sul livello del mare tra le stazioni di Miralago e Le Prese, per poi raggiungere il centro di Poschiavo, antico borgo ai piedi del Passo del Bernina. Lasciata Poschiavo, il treno risalirà ora a zigzag le pendici della montagna tra maggenghi e boschi di abete rosso, con vedute sempre più ampie sulla Valposchiavo e sulla linea delle Prealpi Orobiche valtellinesi. intrecciano diversi sentieri per splendide escursioni in quota. 

Ancora pochi minuti e, costeggiando un ampio lago artificiale, il lago Bianco, il treno raggiungerà Ospizio Bernina, che con i suoi 2253 metri è il punto più alto della linea. ll paesaggio intorno a te si sarà intanto fatto roccioso e aspro, tipico dell’alta montagna. Superato il passo e il cartello che indica la linea dello spartiacque tra il bacino imbrifero del mare Adriatico e del Mare Nero, il treno proseguirà il suo viaggio iniziando la discesa e costeggiando il Lago Nero e il successivo Lago Piccolo. Il treno imbocca ora in discesa la Val Bernina engadinese, attraversando un vasto comprensorio per gli sport estivi e invernali: le due fermate di Lagalb e Diavolezza sono situate proprio di fronte alle stazioni delle funivie! Il Bernina Express prende il nome dal Massiccio del Bernina, a cavallo tra Valtellina e Grigioni: i 4049 metri del massiccio si ammireranno per un breve tratto nei pressi della curva di Montebello, sul lato sinistro, così come il celebre ghiacciaio del Morteratsch, che dà il nome alla successiva fermata. Tra boschi di pino cembro, percorsi in ogni stagione dell’anno da appassionati di sport (sugli sci d’inverno, a piedi o in mountain bike d’estate) si raggiunge ora Pontresina, elegante località posta allo sbocco della Val Roseg e capitale alpinistica dell’Engadina. Superati sulla destra la chiesa di San Gian, con il caratteristico profilo dei suoi due campanili, e la deliziosa stazione ferroviaria di Celerina (dove sono state girate alcune scene di una riduzione cinematografica del celebre romanzo Heidi), in pochi minuti si raggiunge infine St. Moritz, a 1775 metri sul livello del mare e capolinea di questo indimenticabile viaggio nel segno dell’Unesco!

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